Eccovi un riassunto degli argomenti visti fino ad ora, convogliati nelle 10 regole di John Murphy.
1. RICONOSCI I TRENDS.
Studia i grafici di lungo periodo.
Comincia con l’analizzare i grafici mensili e settimanali che coprono diversi anni.
Una mappa più estesa del mercato da più visibilità ed una migliore prospettiva del lungo termine.
Una volta che il lungo periodo è stato stabilito, consulta i grafici giornalieri e intraday. Un mercato visto solo nel breve termine può essere spesso ingannevole.
Anche se tradi solo su un time frame molto ristretto, farai meglio a tradare nella stessa direzione dei trend intermedi e di lungo periodo.
2. INDIVIDUA IL TREND E SEGUILO.
Una volta determinato il trend, seguilo.
Nel mercato i trend si sviluppano in diverse lunghezze: lungo, medio e breve periodo.
Primo, determina quale di questi vuoi tradare ed usa il grafico appropriato.
Sii sicuro di tradare nella direzione di quel trend.
Compra pullback se il trend è rialzista, vendi rallies se il trend è ribassista.
Ma in ogni caso lascia che sia il grafico più esteso a determinare il trend ed usa il grafico a breve periodo per il timing d’ingresso.
3. TROVA I MASSIMI E MINIMI DEI TRENDS.
Trova i livelli di supporto e resistenza.
Il miglior punto per comprare in un mercato è vicino ad un supporto. Quel supporto è di solito, la reazione ad un precedente minimo.
Il miglior posto per vendere è vicino ad una resistenza.
Una resistenza è solitamente un precedente massimo.
Una volta che una resistenza è rotta, essa fungerà da supporto sui successivi pullback. In altre parole, i vecchi “massimi” divengono nuovi “minimi”.
Allo stesso modo, quando un livello di supporto è stato rotto, solitamente produrrà vendite sui successivi rallies. Il vecchio minimo diventa un nuovo massimo.
4. CONOSCERE I RITRACCIAMENTI
Misura i ritracciamenti percentuali.
I mercati correggono a rialzo o a ribasso generalmente ritracciando una porzione significativa del precedente trend.
Puoi misurare le correzioni in un trend in atto, in semplici percentuali.
Un 50% di ritracciamento del trend antecedente è il più comune.
Un ritracciamento minimo è pari a 1/3 , mentre quello massimo pari a 2/3.
Anche i ritracciamenti di fibonacci di 38 e 62 % sono validi da osservare.
Durante un pullback in un trend a rialzo, i punti iniziali di acquisto sono nell’area dal 33 al 38%.
5. TRACCIA LE TRENDLINES.
Traccia le trendlines.
Le trendlines sono uno degli strumenti più semplici e più efficaci.
Tutto ciò di cui hai bisogno è una linea dritta e due punti sul grafico.
Le linee di un uptrend si disegnano lungo due successivi minimi.
Le linee di un downtrend lungo due successivi massimi.
I prezzi ritracceranno spesso verso le trendlines prima di continuare il trend.
La rottura di una trendline solitamente segnala un cambiamento nel trend.
Una valida linea di tendenza verrà toccata almento 3 volte.
Per più tempo una trendline è attiva ed è stata toccata dal prezzo, più diventa importante.
6. SEGUI LA MEDIA.
Segui le medie mobili.
Le medie mobile forniscono oggettivi segnali di acquisto e vendita.
Esse ti dicono se un trend esistente è ancora in azione ed aiutano a confermate il cambiamento del trend.
Le medie mobili non predicono il futuro, ma piuttosto dicono che un cambiamento nel trend è imminente.
Una combinazione di 2 medie mobili è il modo più popolare di trovare segnali di trading.
Alcune famose combinazioni usate sui futures sono le medie mobili a 4-9 periodi, 9-18 e 10-20.
I segnali sono dati quando la media mobile più breve incrocia quella più lunga.
Anche l’incrocio del prezzo al di sopra della media mobile a 40 periodi da buoni segnali di trading.
Siccome le medie mobili sono indicatori di trend, esse funzionano meglio in mercati in trend.
7 IMPARA A RICONOSCERE LE INVERSIONI
Utilizza gli oscillatori.
Essi aiutano ad identificare i mercati quando sono in ipervenduto ed ipercomprato. Mentre le medie mobili confermano il cambiamento di trend in un mercato, gli oscillatori spesso ci avvertono in anticipo se il prezzo ha ritracciato od è caduto troppo e può invertire subito.
I due oscillatori più popolari sono l’ RSI e lo stocastico.
Entrambi lavorano su una scala da 0 a 100.
Con l’RSI, letture sopra il livello 70 sono ipercomprati, mentre sotto il 30 sono ipervenduti. I livelli per lo stocastico sono 80 e 20.
La maggior parte dei traders utilizzano 14 periodi giornalieri o settimanali per lo stocastico, mentre per l’RSI, 14 o 9.
Spesso le divergenze tra oscillatore e prezzo spesso ci avvertono di un’imminente inversione del mercato.
Questi strumenti lavorano meglio in un mercato in trend.
Segnali settimanali possono essere utilizzati come filtri su segnali giornalieri.
Segnali giornalieri come filtri per i grafici intraday.
8. IMPARA A RICONOSCERE I SEGNALI DI AVVERTIMENTO.
Trada con il MACD (Moving Average Convergence Divergence).
L’indicatore MACD combina il sistema d’incrocio di due medie mobili con gli elementi ipercomprato/ipervenduto di un oscillatore.
Un segnale di acquisto avviene quando la media mobile più veloce incrocia quella più lenta a rialzo ed entrambe le linee sono sotto lo 0.
Il contrario se sono sopra lo zero e la media più veloce incrocia a ribasso quella più lenta. I segnali settimanali hanno precedenza su quelli giornalieri.
Un istogramma MACD disegna la differenza tra le due medie mobili e ci danno ancora più in anticipo avvertimenti di cambio di trend.
Si chiama istogramma perché le barre verticali sono utilizzate per mostrare la differenza tra due linee su un grafico.
9 TREND O NON TREND
Utilizza l’ADX (The Average Directional Movement Index).
La linea ADX aiuta a determinare se un mercato è in fase di trend od in trading range. Essa, misura il grado del trend o delle direzione del mercato.
Un ADX in salita suggerisce la presenza di un forte trend.
Un ADX in discesa suggerisce la presenza di un trading range e l’assenza di trend.
Un ADX in salita favorisce le medie mobili, mentre in discesa favorisce gli oscillatori.
Dal disegno della linea ADX, il trader è capace di determinare che stile di trading e quali set di indicatori sono più adatti al mercato corrente.
10. IMPARA I SEGNALI DI CONFERMA.
Includi volume ed open interest.
Essi sono importanti indicatori di segnali di conferma nei mercati dei futures.
Nel mercato azionario è disponibile solo il volume.
Il volume precede il prezzo.
E’ importante comprendere che forte volume si forma in direzione del trend prevalente.
In un uptrend, forti volumi dovrebbero essere visti su giorni rialzisti.
Un open interest in crescita conferma che nuovo denaro sta supportando il trend. Open interest in discesa è spesso un segnale che il trend è vicino all’esaurimento.
Un solido uptrend dovrebbe essere accompagnato da volume ed open interest crescenti.
11.
L’analisi tecnica è un’abilità che migliora con l’esperienza e lo studio.
Sii sempre studente e continua ad imparare.
John Murphy.
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