"Sapevo ora che dovevo attenermi rigorosamente al sistema che ho costruito per me stesso."
"Decisi di comprare alto e di vendere più alto ancora, e che sarebbero stati i miei stop loss a decidere per me."
"Io credo nell'analisi, non nelle previsioni. I reports ed i bilanci delle compagnie ti dicono il passato ed il presente, non il futuro."
"Divenni super sicuro di me stesso, e quello è il più pericoloso stato mentale che si possa sviluppare in qualunque trader."
"Decisi di non rischiare più tanti soldi quanto quelli che potessi permettermi di perdere senza rovinarmi."
NICOLAS DARVAS
Sono molto affezzionato a Darvas ed amo il suo libro.
L'ho letto più volte e mi è servito molto per capire quanto un sistema basato su poche, semplici e logiche regole sia fondamentale per un trader.
La storia di Darvas è straordinaria, ed è il perfetto esempio di come dedizione, passione, determinazione e volontà possano portare chiunque a battere il mercato.
Ma chi era quel personaggio che perfino William o'Neil, fondatore del giornale "investor's business daily" ed altro trader leggendario consiglia a tutti coloro che vogliono investire in borsa di leggere il suo best seller "how i made 2 million dollars in the stock market"?
Nicolas Darvas, ballerino professionista, iniziò ad interessarsi al mercato azionario nel 1952 per caso, quando ricevette come pagamento per una performance di ballo a Toronto un pacchetto di azioni di un'azienda mineraria.
Il titolo decollò e qualche tempo dopo Darvas vendette a ridosso dei massimi di mercato (per pura fortuna!) facendo un ottimo profitto.
L'eccitante e fruttuosa esperienza nel mondo degli investimenti azionari convinse Darvas a buttarsi a capofitto nella compravendita di altri titoli vincenti pensando di avere buone chances.
Ma ciò si rivelò da subito un disastro.
Darvas capì così che la conoscenza e l'esperienza erano le chiavi del successo.
Si mise quindi a leggere più di 200 libri riguardanti il mercato e speculatori di successo, tra cui "tape reading and the market tatics" di Humprey Neill ed il classico "the battle for investment survival" di Gerard Loebb.
Ad un certo punto, arrivò a leggere per 8 ore filate al giorno.
Dapprima il suo metodo si basava esclusivamente su criteri fondamentali (come appreso dai libri), ovvero esaminando i bilanci, le vendite, i reports delle società ma scoprendo ben presto che ciò non gli portava alcun guadagno ma solo perdite.
Si rese ben presto conto che i movimenti dei prezzi non rispecchiavano assolutamente il valore intrinseco delle società.
La svolta avvenne quando cominciò ad esaminare esclusivamente i movimenti dei prezzi ed i volumi, notando che i titoli che si muovevano in trend, non proseguivano dritti ma ad onde e ritracciamenti. Lui chiamò queste onde "boxes".
Un box è quindi una fascia rettangolare di prezzi delimitato da un supporto ed una resistenza, che segnalano una pausa momentanea nel trend conosciuta anche come "accumulazione".
La sua semplicissima tecnica prevedeva di posizionare un ordine di buy-stop al di sopra del massimo assoluto in modo da comprare non appena il titolo rompeva la resistenza e di un ordine sell-stop al di sotto del minimo in modo vendere se perforava a ribasso il "supporto".
Nonostante il successo iniziale, Darvas notò che molti titoli avevano movimenti effimeri ed ingannevoli, che lo costringevano a vendere velocemente e che alla fine, trasformavano i suoi guadagni in perdite, a causa dalle alte commissioni dovute ai brokers.
Concluse che mancava ancora qualcosa nel suo metodo.
La risposta la trovò implementando nella sua strategia alcune semplici nozioni di analisi fondamentale. Il trend doveva rispecchiare alcuni indici fondamentali dell'azienda, come le forti vendite ed i grandi ritorni.
Per Darvas, il titolo era come se avesse delle solide fondamenta su cui poter crescere sempre più. A forza di sperimentare e rimetterci soldi, Darvas arrivò quindi a costruire una propria strategia basata su entrambe le filosofie, da lui stesso battezzata "tecnofondamentale".
Tra il 1956 ed il 1958, Darvas trasformò 25.000 in 2.500.000 $.
Il suo metodo era quello di esaminare i giornali finanziari per qualche minuto la sera, o la mattina presto e selezionare quei titoli che rispettavano determinati requisiti.
Essendo un ballerino professionista e facendo parte di un team per la maggior parte dell'anno in giro in tournee per tutto il mondo, si faceva procurare una copia del Wall street journal e di Barrons dall'ambasciata locale degli Stati Uniti.
Ignorava ogni articolo scritto e si focalizzava solo sui movimenti dei prezzi.
Quando trovava dei titoli allettanti, contattava il proprio broker tramite telegrafo, facendosi mandare i prezzi di apertura, chiusura, massimo e minimo dei titoli che seguiva o che era intenzionato ad acquistare.
Darvas divenne un vero mago del mercato.
Spesso affermava che non erano tanto i profitti che lo soddisfacevano quanto la pace mentale che raggiungeva quando seguiva il proprio sistema, da lui stesso creato e che meglio si adattava alla sua personalità.
Darvas fu uno dei primi trend followers/momentum traders che cercò di quantificare e di condividere quei metodi che lo fecero diventare ricco.
Scrisse un libro, che divenne subito un best seller e che lo fece diventare uno dei traders più famosi di quegli anni "how i made 2 million dollars in the stock market".
In una successiva intervista, prima della sua morte, alla domanda se egli facesse ancora trading con la sua tecnica, Darvas rispose che, a causa del suo libro e della rivelazione della sua strategia al mondo intero, era diventato più difficile attuare il suo metodo in quanto si presentavano molti più falsi breakout, ma che ovviava a tale difficoltà attendendo un breakout decisivo come conferma per acquistare a mercato (senza quindi posizionare ordini stop).
Una delle peculiarità di Darvas era che operava solo in acquisto quando il mercato in generale era in fase "toro" e non andava mai short per speculare, ma solo per prendere profitto da una precedente posizione aperta in buy.
Se il mercato generale era in fase "orso" semplicemente non operava.
All'inizio della sua carriera, Darvas perse molto, ma quelle perdite non fecero altro che temprarlo, farlo crescere e guidarlo verso la vittoria.
ECCO UN PO' DI MATERIALE DI APPROFONDIMENTO SU NICOLAS DARVAS:
-HOW I MADE 2 MILLION DOLLARS IN THE STOCK MARKET DI N. DARVAS (LIBRO PDF)
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