STRUMENTI OPERATIVI - PARTE 4

BORSA VALORI E ORARI DEL TRADING


24 - LA BORSA VALORI

Articolo tratto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La borsa valori è un mercato finanziario regolamentato dove vengono scambiati valori mobiliari e valute estere.

Si tratta di un mercato secondario, perché vengono trattati strumenti finanziari che sono già stati emessi e che sono quindi già in circolazione; è inoltre un mercato ufficiale (o regolamentato) poiché sono disciplinate in modo specifico tutte le operazioni di negoziazione, le loro modalità, e gli operatori e tipologie contrattuali ammessi.

Compito della borsa è quello di ricevere gli ordini di compravendita dagli operatori ed eseguirne la compravendita attenendosi alla legge della domanda e dell'offerta.

Il lavoro degli operatori (traders) viene chiamato trading ("scambio") dato che appunto viene scambiato uno strumento finanziario per del denaro contante. L'attività in questione è fortemente regolamentata e sono previste, pressoché in tutti gli ordinamenti, sanzioni penali e/o amministrative.

 

Dal 1998 in tutte le Nazioni che aderiscono all'UE e all'OCSE, i mercati regolamentari possono avere regolamenti interni e statutari decisi dalla società di gestione; tale mercato è definito "SSO (Sistema di Scambi Organizzati)".

Il SSO è anche detto più comunemente "Borsa" (Borsa Privata), che, distinguendosi da quella centrale in genere dello Stato (Borsa Italiana - Italian Stock Exchange, per l'Italia) si suddivide in:

 

- indipendente

- istituzionale

 

Il secondo adotta nel suo registro e nella propria compagine societaria e/o tra le aziende quotate/quotabili enti pubblici, società pubbliche, società miste ovvero accreditamenti istituzionali, ovvero aziende che siano titolari di concessioni o che abbiano requisiti per partecipare a concordati od ad appalti pubblici.

Il primo SSO privato e indipendente italiano è TEMEX - Terzo Mercato Exchange. Di seguito molti istituti bancari e SIM hanno adottato internamente un proprio SSO, in cui è possibile acquistare o vendere quote di società ivi quotate, direttamente da sportelli bancari e\o presso promotori finanziari, ovvero agenzie di intermediazione. L'unico SSO privato istituzionale (istituzionalizzato) fu il MAC - Mercato Alternativo del Capitale, dal 2006 rilevato da Borsa Italiana.

 

Le seguente tabella mostra la classifica delle 20 maggiori borse valori per capitalizzazione di mercato del 2012 (in miliardi di dollari statunitensi), secondo la Federazione Mondiale delle Borse (tratta sempre da wikipedia):


25 - FASI DELLA GIORNATA DI BORSA

Articolo tratto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

ASTA DI APERTURA

L'asta di apertura (così come l'asta di chiusura) serve a far sì che il primo (ultimo) prezzo di ogni giorno non sia determinato casualmente dai primi (ultimi) due attori che hanno stipulato un contratto.

Anche dopo la chiusura della fase di negoziazione, il mercato borsistico continua a essere influenzato dai flussi informativi generati dagli eventi macro-politici, dalle informazioni diffuse dalle società quotate e dai mercati esteri. Tutti questi eventi sono in grado di influenzare le aspettative degli investitori, senza tradursi immediatamente in prezzi.

 

Queste aspettative si traducono nel prezzo di apertura, la cui determinazione è frutto della sedimentazione di tutte le informazioni generate fino a quel momento.

L'asta di apertura serve perciò a fissare prezzi significativi. In questa fase tutti gli intermediari operativi sul mercato possono immettere ordini, che si aggiungono a tutte le proposte che sono già sul book. Essendo un'asta si trova un equilibrio. Il sistema di trading della Borsa ordina tutte le proposte di negoziazione per ogni titolo:

- gli acquisti in ordine decrescente,

- le vendite in ordine crescente.

 

Gli ordini possono essere inseriti a prezzo limitato o al prezzo di asta.

Nel book di pre-apertura gli ordini sono inseriti ma non eseguiti.

Secondo una serie di regole stabilite da Borsa Italiana, il sistema di negoziazione elabora e diffonde in tempo reale il prezzo teorico di apertura. Gli intermediari possono vedere gli ordini già immessi e modificare i propri.

Per evitare variazioni improvvise del prezzo di apertura determinabili mediante l'inserimento o - più facilmente - la cancellazione degli ordini negli ultimi istanti, il momento di termine della fase di immissione ordini è calcolato casualmente all'interno dell'ultimo minuto della fase di pre-apertura, in modo tale che nessun intermediario possa avere la certezza di essere l'ultimo a inserire o cancellare ordini.

 

Al termine della fase di pre-apertura l'ultimo prezzo teorico viene controllato e, se non oltrepassa i limiti di variazione per quel determinato titolo, viene validato e considerato come prezzo effettivo di apertura.

A questo prezzo vengono concluse tutte le proposte di acquisto immesse in fase di pre-asta con prezzo superiore al prezzo di apertura e quelle di vendita con prezzo inferiore allo stesso, fino ad esaurimento delle quantità. Successivamente si passa alla fase successiva della seduta di Borsa:

La negoziazione continua.

 

NEGOZIAZIONE CONTINUA

La negoziazione continua è una fase della giornata di quotazioni in borsa che ha la funzione di dare liquidità al mercato. È compresa fra l'asta di apertura e l'asta di chiusura.

Dura circa 8 ore e vi si svolgono quasi tutte le transazioni;

ogni operatore immette le proprie proposte, che possono essere eseguite con molta rapidità. Si possono immettere nel book ordini al meglio (e quindi con più alta priorità) o a prezzo limitato.

Il book è dinamico: quando ci sono due ordini eseguibili, questi sono regolati e spariscono. Quelli al meglio sono eseguiti subito, gli altri quando è stata trovata la controparte. La priorità è su prezzo e, subordinatamente, su tempo.

Un altro modo di immettere ordini è curando il prezzo: all'operatore viene dato il compito di cercare di massimizzare l'interesse su un particolare titolo.

 

ASTA DI CHIUSURA

L'asta di chiusura (così come l'asta di apertura) serve a far sì che l'ultimo (primo) prezzo di ogni giorno non sia determinato casualmente dagli ultimi (primi) due attori che hanno stipulato un contratto.

Il prezzo dell'asta di chiusura è importante perché incorpora un forte valore segnaletico; inoltre gli scambi nell'asta di chiusura rappresentano generalmente una parte importante di quelli che contribuiscono alla determinazione del prezzo di riferimento, calcolato come media (ponderata per le quantità) dei prezzi dei contratti corrispondenti all'ultimo 10% delle quantità scambiate nella seduta (sono esclusi i contratti conclusi attraverso la funzione cross-order).

 

In un intervallo di circa dieci minuti gli ordini immessi dagli intermediari sono inseriti sul book di negoziazione, ma non sono incrociati. Al termine della fase di pre-asta il sistema determina il prezzo dell'asta chiusura secondo una serie di regole a cascata (massimizzazione delle quantità, minimizzazione dello sbilancio, minore oscillazione rispetto al prezzo di controllo, prezzo più elevato) e incrocia gli ordini corrispondenti, secondo le priorità di prezzo e tempo. Nel corso della fase di pre-asta, il sistema di negoziazione diffonde in tempo reale il livello del prezzo teorico di asta, basato sulla situazione corrente del book.

Al fine di minimizzare le possibilità che l'inserimento o la cancellazione di ordini a opera di un singolo intermediario possano determinare brusche oscillazioni del prezzo di asta senza che gli altri possano reagire, il momento di termine della fase di pre-asta è determinato casualmente dal sistema all'interno dell'ultimo minuto della sessione e non è conoscibile ex ante.


26 - IL BOOK DI NEGOZIAZIONE O LIBRO ORDINI

 

Per capire meglio come funzionano la borsa e gli strumenti finanziari regolamentati, non possiamo non parlare del Libro Ordini, conosciuto più propriamente come "Book di Negoziazione".

Il book di negoziazione permette di comprendere il meccanismo dei mercati e la causa principale per la quale le quotazioni di uno strumento fluttuano costantemente (legge della domanda e dell'offerta) e per comprendere la formazione dei cosiddetti livelli di Supporto e Resistenza intraday.

Il book in pratica è un prospetto video che espone tutte le proposte in acquisto ed in vendita di un dato strumento negoziato, con le relative quantità sui vari livelli di prezzo.

E' diviso fondamentalmente in due sezioni:

- la sezione verde che raccoglie le proposte di acquisto (domanda-denaro) sulla sinistra;

- la sezione rossa con le proposte di vendita (offerta-lettera) sulla destra.

 

Le proposte di acquisto e di vendita sono ordinate in base al prezzo: decrescente se in acquisto e crescente se in vendita.

La sezione "denaro" è composta da tre colonne, che indicano rispettivamente partendo da sinistra, il numero delle proposte inserite in acquisto, l’ammontare dei titoli (ad esempio il numero totale di azioni che si intende acquistare) ed il prezzo proposto.

La colonna "lettera" è organizzata in maniera speculare, con la sezione del prezzo a sinistra, affiancata dalla quantità totale messa sul mercato e dal prezzo al quale si è disposti a vendere.

 

Ne deriva che la sezione di sinistra verde "domanda-denaro" verrà seguita dai venditori, cioè dai BID, in quanto se vogliono vendere lo dovranno fare alle condizioni di acquisto proposte;

mentre quella destra rossa "offerta-lettera" verrà presa in considerazione dai compratori, cioè dagli ASK, in quanto se vogliono comprare, lo dovranno fare alle condizioni di vendita correnti.

 

L'analisi del book consente al trader di comprendere a quali condizioni di prezzo ed a quali quantità può eseguire un ordine.

Si chiama "Profondità del Book" la lunghezza della lista del book stesso, ossia il numero di livelli di prezzo visualizzabili.

Non tutti i brokers forniscono il book di negoziazione, quelli che lo forniscono offrono una profondità di 3 o 5 livelli, altri possono arrivare a 10 o più livelli. Sono quei Brokers che offrono servizi appositi per lo scalping di brevissimo periodo e su strumenti finanziari ad elevata volatilità.

In questo modo, i traders possono analizzare i livelli di supporto e resistenza di brevissimo termine.

 

Per operare, i traders inviano il proprio ordine al Broker, che procede all’inserimento senza rilevarne l'identità.

Guardando il book possiamo capire quale è la liquidità dello strumento e prendere decisioni sia di acquisto che di vendita, poichè vediamo quali quantità sono disponibili ai vari livelli di prezzo ed a quali di questi livelli siamo disposti ad operare.

Possiamo infatti decidere se entrare al miglior prezzo disponibile, cioè al miglior prezzo di mercato, anche dividendo l'ordine in modo da acquistare o vendere su più livelli di prezzo, cioè "al meglio" oppure operare "con limite di prezzo" cioè solo con deviazioni specifiche di prezzo.

Questo è il grafico del book di negoziazione presente in Metatrader 5 chiamato "profondità del mercato".

E' presente sulla sinistra il grafico Tick con i prezzi Bid e Ask aggiornati, ed a destra il book di negoziazione.

Ad ogni Tick di prezzo, il book aggiorna i volumi (nel senso di lotti) ed i relativi livelli di prezzo BID ed ASK in modo da poter monitorare le condizioni di mercato correnti ed agire di conseguenza.

Come detto, la differenza tra Bid e Ask, equivale allo Spread in pips.

Vedete che sopra i livelli coincidono, significa che lo spread in certi momenti può essere nullo.

 

Nel book di esempio qui sotto, sono indicati gli ordini in acquisto e vendita.

La migliore proposta in acquisto è al prezzo 52,00 con 3.000 azioni totali disponibili, mentre la migliore proposta di vendita è a 52,20 con 2.000 azioni totali disponibili.

Per fare l'affare chi vuole vendere deve abbassare il prezzo a 52,00 oppure chi vuole acquistare deve farlo ad un prezzo di 52,20.

Siccome tale negoziazione può soddisfare solo un totale di 2.000 azioni, le altre 1.000 azioni devono essere acquistate al prezzo successivo, cioè a 52,25.

Tenete conto che il book è in costante aggiornamento poichè gli ordini possono variare con ogni aggiornamento del prezzo.

Possiamo comprendere la ragione per la quale i mercati vanno a rialzo, cioè quando i compratori cioè gli Ask sono disposti a comprare a prezzi di vendita sempre più alti, mentre vanno a ribasso quando i Bid sono disposti a vendere a prezzi di acquisto sempre più bassi, secondo la legge della domanda e dell'offerta.


27 - ORARI DELLE BORSE VALORI.

Quando impariamo a fare trading dobbiamo tenere ben presente gli orari dei vari mercati mondiali.

E' giunto quindi il momento di fare un piccolo ripasso di geografia.

Come riferimento temporale dei fusi orari prendiamo il "tempo medio di Greenwhich" o GMT che corrisponde all' UTC (Coordinated Universal Time).

Ovviamente bisogna tenere in conto ora legale e ora solare.

Possiamo dividere il pianeta in 4 grandi zone dove i mercati finanziari brulicano ogni giorno e cioè:

 

1)La zona delle americhe: USA, Canada, Messico, Brasile e Argentina, Isole Cayman, Bahamas, Repubblica di Panama, per citare i più importanti centri finanziari, con New York quale indiscussa capitale finanziaria più importante del mondo.

 

2) La zona Europea con i paesi con valuta Euro. I più importanti sono: Germania, Francia, Italia, Spagna, Irlanda, Olanda, Belgio, Portogallo, Austria, Polonia e Finlandia, con Francoforte come più grande centro finanziario.

La zona Europea con i paesi con valuta propria: Gran Bretagna, Svizzera, Danimarca, Svezia, Norvegia e Russia con Londra come secondo centro finanziario più importante al mondo.

 

3)La zona mediorientale, comprendente i paesi dei petrodollari quali Dubai, il Qatar, il Bahrein, gli Emirati Arabi, l'Arabia Saudita, ma anche Turchia ed Israele.

 

4) La zona asiatica e del pacifico, che comprende Australia, Nuova Zelanda, Giappone ed i paesi dell'Asia del sud: Cina, Hong Kong, Malesia, Indonesia, Thailandia, Filippine, Singapore e India.

Hong Kong e Singapore risultano essere il 3° e 4° centro finanziario più importanti nel 2014. (vedi tabella sotto).

 

Ora facciamo un breve schema per vedere i fusi orari delle più importanti capitali finanziarie (con relative valute di riferimento) riferiti al tempo GMT/UTC e disposti in ordine di apertura dei mercati durante la giornata:

 

ZONA ASIA-PACIFICO:

- Nuova Zelanda (Wellington) UTC+12 - Valuta NZD (Dollaro)

- Australia (Sydney e Melbourne) UTC+10 - Valuta AUD (Dollaro)

- Giappone (Tokyo, Osaka) UTC+9 - Valuta JPY (Yen)

- Corea del sud (Seul) UTC+9 - Valuta KRW (Won)

- Taiwan (Taipei) UTC+8 - Valuta TWD (Dollaro)

- Filippine (Manila) UTC+8 - Valuta PHP (Peso Filippino)

- Repubblica di Singapore (Singapore)  UTC+8 - Valuta SGD (Dollaro)

- Hong Kong UTC+8 - Valuta HKD (Dollaro di Hong Kong)

- Cina (Shenzen, Shangai, Pechino) UTC+8 - Valuta CNY (Yuan cinese)

- Malesia (Kuala Lumpur) UTC+8 - Valuta MYR (Ringitt)

- Thailandia (Bangkok) UTC+7 - Valuta THB (Baht)

- Indonesia (Jakarta) UTC+7 - Valuta IDR (Rupia indonesiana)

- India (Mumbai) UTC+5:30 - Valuta INR (Rupia indiana)

 

ZONA MEDIORIENTE E AFRICA:

- Emirati Arabi Uniti (Dubai, Abu Dhabi) UTC+4 - Valuta AED (Dirham)

- Qatar (Doha) UTC+3 - Valuta QAR (Riyal)

- Bahrein (Manhama) UTC+3 - Valuta DHD (Dinaro)

- Arabia Saudita (Riyad) UTC+3 - Valuta DHD (Riyal)

- Turchia (Istanbul) UTC+2 - Valuta TRY (Nuova Lira)

- Israele (Tel Aviv) UTC+2 - Valuta ILS (Nuovo Siclo)

- Sudafrica (Johannesburg) UTC+2 - Valuta ZAR (Rand)

 

EUROZONA:

- Russia (San Pietroburgo e Mosca) UTC+3 - Valuta RUB (Rublo)

- Finlandia (Helsinki) UTC+2 - Valuta EUR (Euro)

- Repubblica di Cipro UTC+2 - Valuta EUR (Euro)

- Grecia (Atene) UTC+2 - Valuta EUR (Euro)

- Germania (Francoforte, Monaco) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Svizzera (Zurigo e Ginevra) UTC+1 - Valuta CHF (Franco Svizzero)

- Lussemburgo UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Principato di Monaco UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Austria (Vienna) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Svezia (Stoccolma) UTC+1 - Valuta SEK (Corona Svedese)

- Norvegia (Oslo) UTC+1 - Valuta NOK (Corona Norvegese)

- Francia (Parigi) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Olanda (Amsterdam) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Italia (Milano, Roma) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Belgio (Bruxelles) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Polonia (Varsavia) UTC+1 - Valuta PLN (Zloty Polacco)

- Danimarca (Copenhagen) UTC+1 - Valuta DKK (Corona Danese)

- Repubblica di Malta UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Spagna (Madrid) UTC+1 - Valuta EUR (Euro)

- Repubblica Ceca (Praga) UTC+1 - Valuta CZK (Corona Ceca)

- Ungheria (Budapest) UTC+1 - Valuta HUF (Fiorino Ungherese)

- Irlanda (Dublino) UTC+0 - Valuta EUR (Euro)

- Regno Unito (Londra, Edimburgo, Glasgow) UTC+0 - Valuta GBP (Sterlina)

- Portogallo (Lisbona) UTC+0 - Valuta EUR (Euro)

 

ZONA DELLE AMERICHE

- Argentina (Buenos Aires) UTC-3 - Valuta ARS (Peso Argentino)

- Brasile (Rio De Janeiro e San Paolo) UTC-3 - Valuta BRL (Real Brasiliano)

- Stati Uniti (New York, Washington DC, Boston) UTC-5 - Valuta USD (Dollaro USA)

- Canada (Toronto e Montreal) UTC-5 - Valuta CAD (Dollaro Canadese)

- Isole Cayman (George Town) UTC-5 - Valuta KYD (Dollaro Cayman)

- Bahamas (Nassau) UTC-5 - Valuta BSD (Dollaro Bahamas)

- Repubblica di Panama (Panama) UTC-5 - Valuta PAB (Balboa)

- Stati Uniti (Chicago) UTC-6 - Valuta USD (Dollaro USA)

- Messico (CIttà Del Messico) UTC-6 - Valuta MXN (Peso Messicano)

- Canada (Calgary) UTC-7 - Valuta CAD (Dollaro Canadese)

- Stati Uniti (San Francisco) UTC-8 - Valuta USD (Dollaro USA)

- Canada (Vancouver) UTC-8 - Valuta CAD (Dollaro Canadese).

 

Di seguito è rappresentata la classifica del 2014 con rating relativi, che il Global Financial Center Index (GFCI), realizzato da LongFinance in partnership con la Qatar Financial Center Authority (QFC) ha stilato sui più importanti centri finanziari mondiali.

Mediamente le Borse internazionali restano aperte per circa 7 ore al giorno dal lunedì al venerdì con orario continuato.

In questo lasso di tempo avvengono la maggior parte degli scambi poichè i grossi operatori sono investitori Istituzionali che fanno girare la maggioranza dei quattrini nelle borse.

Gli orari di apertura e chiusura (sintetizzate nella tabella sottostante) delle varie borse sono molto importanti per capire quando sono i momenti in cui vi è più liquidità ed attività nei vari mercati e di conseguenza i migliori momenti per operare sia nel Forex che nei diversi titoli quotati nei vari mercati.

 

Il Forex e' aperto dalle 22:00 (UTC) di Domenica alle 22:00 (UTC) del Venerdi, mentre le borse valori hanno determinati orari di trading.

Inoltre, il CME group (Chicago Mercantile Exchange), ossia, la più grande ed importante Borsa per quanto riguarda la negoziazione di Commodities ha ulteriori orari di trading in base alle diverse materie prime trattate, che va dalla mezzanotte fino al pomeriggio, orario italiano.

 

I primi mercati ad aprire sono quelli asiatici, poi quelli mediorientali, quelli europei ed infine quelli americani.

 

I mercati nella zona Asia/Pacifico hanno i seguenti orari:

- Wellington (Nuova Zelanda) è la prima borsa che apre nella giornata anticipando di due ora l'apertura di Sydney, apre alle 23 fino alle 06,00 (ora italiana).

- Sydney, dalle 9,00 (01,00 ora italiana) alle 16,00 (08,00 ora italiana).

- Giappone, Tokyo dalle 09,00 (02,00 ora italiana) alle 15,00 (08,00 ora italiana).

- Cina, Hong Kong dalle 10,00 (03,00 ora italiana) alle 16,00 (10,00 ora italiana).

- India, dalle 10,00 (07,00 ora italiana) alle 15,30 (12,30 ora italiana).

 

I mercati della zona Mediorientale e Africana:

- Arabia Saudita, dalle 10,00 (09,00 ora italiana) alle 18,30 (17,30 ora italiana)

- Sud Africa, dalle 09,00 alle 17,00 ora italiana.

 

Tutte le Borse Valori Europee sono allineate per rimanere aperte dalle 09:00 alle 17:30 (ora italiana), quindi con orario di riferimento UTC+1, con l'eccezione di Francoforte che chiude alle 20:00.

Tale apertura ufficiale del mercato è preceduta da una sessione di preasta (asta di apertura) che comincia solitamente alle 8:00.

In questo intervallo di tempo il sistema consente l’immissione, la modifica e la cancellazione di proposte di negoziazione nel Book di negoziazione.

Il software ordina in tempo reale le proposte di negoziazione in ordine di prezzo - decrescente se in acquisto, crescente se in vendita - e di tempo, quindi calcola e aggiorna in continuazione il prezzo teorico di apertura, secondo le proposte presenti.

Gli operatori hanno la piena visibilità del book, cioè della lista di tutte le proposte.

 

I mercati nella zona Americhe hanno i seguenti orari:

- Stati Uniti, New York dalle 09,30 (15,30 ora italiana) alle 16,00 (22,00 ora italiana) - (Preasta 14:45).

- Canada, Toronto dalle 09,30 (15,30 ora italiana) alle 16,00 (22,00 ora italiana)

- Argentina, Buenos Aires dalle 11,00 (16,00 ora italiana) alle 17,00 (22,00 ora italiana)

- Brasile, San Paolo dalle 10,00 (15,00 ora italiana) alle 18,00 (23,00 ora italiana).

 

Come potete vedere, le ore in verde (le meno liquide a livello mondiale) sono le ore delle sessioni di borsa asiatiche che avvengono durante la notte (nelle nostre ore).

Alle 8 apre anche il mercato mediorientale ed alle 9 apre il mercato europeo, segnalate in arancione.

In queste ore ben 3 zone del mondo operano contemporaneamente.

Alle 15:30 apre il mercato USA e si protrae fino alle 22:00 dell'ora italiana (dalle 09:30 alle 17:00 orario di New York).

 


28 - ORARI NEL FOREX TRADING

 

Il mercato del Forex, essendo un mercato OTC (over the counter) è aperto 24 ore su 24, dalle 23 della domenica fino alle 22 del venerdì, quindi 5 giorni la settimana per un totale di 120 ore.

Il mercato OTC non ha sedi precise, non è regolamentato e le quotazioni avvengono secondo il semplice principio della domanda e dell'offerta.

Poichè gli scambi di valuta avvengono per le ragioni più disparate: ragioni commerciali, speculative, di copertura finanziaria, operazioni economico-finanziarie delle banche centrali o solo per cambi di valute a fini turistici, il mercato del forex è il mercato più liquido esistente ed è sempre aperto, teoricamente anche nel fine settimana anche se le quotazioni "ufficiali" vengono sospese fino alla domenica sera.

Questo può comportare gap di apertura tra la chiusura del venerdì e la riapertura della domenica notte.

 

Essendo un mercato aperto 24 ore su 24, Il mercato del Forex ha continuità, con picchi di maggiore liquidità in determinati momenti rispetto ad altri.

Ciò è dovuto al sovrapporsi delle varie borse mondiali ed al fuso orario, come abbiamo visto prima.

 

Il picco di operatività è senza dubbio durante la sessione Europea e quella Americana, ed è tra le 15:00 e le 20:00 (zona rossa) che avviene la maggior parte degli scambi nelle borse e quindi anche nel mercato delle valute, con un ridimensionamento delle ore successive in cui opera solamente il mercato americano (comunque il più importante mercato borsistico a livello mondiale).

I mercati più importanti a livello mondiale abbiamo visto che sono New York e Londra.

 

Possiamo sintetizzare ulteriormente la tabella sopra con i seguenti orari:

Sessione Asiatica : dalle 23 alle 10 ora italiana
Sessione Europea: dalle 9 alle 18
Sessione Americana dalle 14 alle 22.

 

Le valute più liquide negoziate (che possiamo definire Majors) sono 8:

 

USD (Dollaro USA)

EUR (Euro)

JPY (Yen Giapponese)
GBP (Sterlina inglese)
CHF (Franco Svizzero)
AUD (Dollaro Australiano)
CAD (Dollaro Canadese)
NZD (Dollaro Neozelandese)

 

Ovviamente, ogni valuta tenderà ad avere più scambi negli orari di zona in cui la borsa del proprio paese è aperta, poichè i traders istituzionali, le banche centrali ed i commercials sono più attivi in quel periodo di tempo, durante il proprio orario lavorativo.

Quindi, durante la sessione Asiatica verranno negoziate di più AUD, JPY, NZD.

Durante la sessione Europea EUR, GBP e CHF.

Durante la sessione Americana USD e CAD.

Quando si sovrappongono più sessioni di borse come quella Europea e quella Americana si avrà molta più operatività per quanto riguarda le valute delle 2 zone.

 

Le sessioni di borsa possono essere "visualizzate" agilmente mediante il grafico a 4 ore.

Vediamo la distribuzione dei traders che operano successivamente sul timeframe 4H in un grafico Forex.

 

EUR/USD 4 ORE
EUR/USD 4 ORE
AUD/JPY 4 ORE
AUD/JPY 4 ORE

Ogni candela equivale a 4 ore di trading, in questo caso:

 

1) dalle 00:00 alle 04:00, zona Pacifico-Asia.

2) dalle 4:00 alle 08:00 zona Asia (apertura zona Medioriente)

3) dalle 08:00 alle 12:00 zona Euro-Asia-Medioriente.

4) dalle 12:00 alle 18:00 zona Euro-America-Medioriente.

5) dalle 18:00 alle 20:00 zona Euro-America-Medioriente.

6) dalle 20:00 alle 24:00 zona America (chiusura New York alle 22 e apertura zona Pacifico).

 

Notate che le candele 4 e 5 di EUR/USD sono molto ampie rispetto alle altre, proprio perchè sono le ore di maggiore attività in Europa ed in America.

Per contro, le candele 4 e 5 del cross AUD/JPY non sono molto lunghe a confronto della candela 3 (alle 8 chiudono le borse di Tokyo e Sydney ed è molto attivo il mercato asiatico).

 


29 - ORA SOLARE E ORA LEGALE.

 

Un altro aspetto che dobbiamo considerare per la nostra operatività è il cambio da ora solare a ora legale che viene adottato da molti paesi (ma non tutti) nel mondo.

L'ora legale è quella in vigore nel fuso orario al quale un paese decide di convenzionarsi. Durante il periodo estivo uno stato può aderire alla convenzione e spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi.

Dove l'ora legale viene usata, il termine ora solare si riferisce al periodo invernale.

Per essere precisi, al cambio d'orario dovremmo semplicemente dire che l'ora legale "cambia": ad esempio, in Italia da UTC+1 (ora legale invernale) a UTC+2 (ora legale estiva).

Per questo bisogna tener presente che i paesi sono soggetti a questo cambio dell'ora, anche se in periodi diversi.

 

Nei paesi dell'Unione Europea e in Svizzera, l'ora legale inizia l'ultima domenica di marzo (27 marzo 2016) e termina l'ultima domenica di ottobre 30 ottobre 2016).

A New York, l'ora legale inizia la seconda domenica di marzo (13 marzo 2016) e termina la prima domenica di novembre (6 novembre 2016).

Quindi tra il 13 ed il 27 marzo 2016 e tra il  30 ottobre ed il 6 novembre 2016 il fuso orario tra Roma e New York è di  5 ore invece che 6 ore come per il resto dell'anno.

Ne deriva che in questi lassi di tempo, l'apertura della borsa di New York è alle 14:30 mentre la chiusura avviene alle 21:00 della nostra ora.


Nell'emisfero australe, essendo le stagioni invertite rispetto all'emisfero boreale, anche l'ora legale segue un calendario invertito: in Australia è in vigore da ottobre a fine marzo o inizio aprile, con possibili variazioni da stato a stato, mentre in Brasile si va dalla terza domenica di ottobre alla terza domenica di febbraio.

 

Potete vedere gli orari in tempo reale nelle varie zone del mondo da questo sito.

TIME ZONES

 


30 - L'ORARIO DEL SERVER DELLA PIATTAFORMA

 

Oltre al cambio dell'ora, ciò che dobbiamo tener presente è l'orario del server a cui è connessa la nostra piattaforma di trading.

In pratica, se il vostro broker detiene i propri server in Inghilterra, l'orario del server corrisponderà a UTC+1 invece che UTC+2 (orario italiana).

Di conseguenza le candele a base oraria saranno tutte anticipate di un'ora (per esempio le ore 22 che vedete sulla piattaforma corrispondono alle nostre 23).

L'orario delle quotazioni dipende quindi dalla base operativa del broker stesso.

Se aprite per esempio un conto con un Broker cinese, è molto probabile che il server sia locato in Cina, con la conseguenza che l'orario di riferimento sia quello del fusorario cinese.

Quindi per vedere qual'è l'orario di riferimento basta aprire il grafico orario e vedere se gli orari delle candele corrispondono o no al nostro.

 

Alcuni brokers sono sincronizzati con la chiusura della borsa di New York, cioè fanno corrispondere la chiusura della candela giornaliera e dell'ultima candela a 4 ore alle 23 ora italiana invece che alle nostre 24.

Di conseguenza a quell'ora scatta anche il Rollover.

Ciò permette anche di far corrispondere anche l'inizio della settimana con la candela di 4 ore del lunedì, quando di fatto corrisponde ancora alla nostra domenica.

In questo modo si evita  il formarsi di una singola piccola candela di domenica tra le 23 e le 24 e quindi di avere una migliore rappresentazione della Price Action, perchè l'orario è più sincronizzato con la chiusura della più importante borsa del mondo, New York che avviene alle ore 22:00.

Ecco che, in questo caso le candele a 4 ore raffigurano i presenti orari:

 

1) dalle 23:00 alle 03:00,

2) dalle 03:00 alle 07:00

3) dalle 07:00 alle 11:00

4) dalle 11:00 alle 13:00

5) dalle 13:00 alle 19:00

6) dalle 19:00 alle 23:00

 


31 - GIORNI FESTIVI E DI CHIUSURA DELLE BORSE

 

Per la nostra operatività è importante anche rimanere aggiornati sulle chiusure delle borse per le festività.

In questo modo, possiamo considerare il fatto di chiudere in anticipo posizioni che potrebbero diventare pericolose in mancanza di continuità del mercato, oppure cancellare ordini ed attendere l'apertura dei mercati per prendere decisioni, poichè molti più ordini si saranno accumulati e ciò può portare al formarsi di ampi gap di apertura.

Anche per il forex, giorni festivi di un determinato paese possono portare ad una significativa diminuzione dell'attività di trading nei cross che hanno quella valuta.

Per vedere i giorni festivi e le chisure delle borse, consultate la sezione dedicata di Investing.com


32 - CALENDARI ECONOMICI E RILASCIO UTILI

 

Quando deteniamo o acquistiamo delle azioni di un titolo, è utilissimo consultare il calendario utili.

I calendari economici ci offrono importantissime informazioni sia a livello tecnico che fondamentale.

Gli Earning Realeses e gli EPS sono gli indicatori fondamentali più importanti per quanto riguarda i titoli azionari, poichè sono i dati degli utili dell'azienda e quindi relativi ai profitti generati.

Se vogliamo aprire un'operazione a ridosso del rilascio degli utili è bene riconsiderare la scelta perchè si può incorrere in spiacevoli situazioni.

Un dato negativo rispetto alle aspettative di investitori e degli analisti finanziari può generare alta volatilità oppure aprire in forte gap (sia negativi ma anche positivi in certi casi).

Visto che non possiamo prevedere cosa succederà e come reagiranno gli investitori (in qualsiasi evenienza), è meglio andare cauti quando vengono rilasciati ufficialmente questi dati ed aspettare il giorno seguente.

Per fare ciò, è sempre meglio consultare il calendario rilascio utili, che lo potete trovare nella mia home page oppure a questo link.

 

Anche per quanto riguarda il Forex possiamo consultare il calendario economico.

Siccome il forex rappresenta la forza di una valuta in confronto ad un'altra (e quindi le forze di due paesi o zone economiche contrapposte), gli investitori prenderanno posizioni anche in base al rilascio dei dati macroeconomici, quali il debito pubblico, la bilancia commerciale, i dati di import/export, gli indici dei prezzi di produzione, le aste dei buoni del tesoro, ecc....

Molti trader intraday e di brevissimo periodo, guardano constantemente questi dati perchè possono generare ondate di volatilità che possono cavalcare e su cui possono trarre profitto.

Lo stesso vale per i dati delle produzioni correlate con le Commodities.

 

Anche per quanto riguarda il calendario economico, lo potete trovare in home page oppure a questo link.

I calendari economici e degli utili solitamente offrono i dati previsti, il livello d'importanza del dato, il paese di riferimento e se è già avvenuto, il dato rilasciato.

 


33 - SPLIT AZIONARI

Split è il termine inglese che nell'ambito borsistico indica un frazionamento. La parola split viene associata in particolare al frazionamento azionario che consiste nell'aumento del numero di azioni in circolazione di una società dividendone proporzionalmente il prezzo unitario.

Ad esempio se un titolo sul mercato raggiunge una quotazione di 500 euro, la società può decidere per uno split azionario nel rapporto di 10 azioni nuove per ogni 1 azione vecchia (quindi 10x1).

In questo modo il titolo sul mercato avrà un valore di 50 euro, anziché 500 euro, che è più facilmente acquistabile anche da parte dei piccoli investitori.

Se detenete un titolo che quota 500 ed il giorno dopo avviene uno split di 10x1, il grafico verrà adattato alla nuova quotazione non apportando di fatto nessuna modifica ai vostri profitti e perdite.

 



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