INTRADAY TRADING


1- INTRADAY TRADING

 

Gli intraday traders sono traders che operano durante la sessione giornaliera su timeframes a breve periodo, solitamente dal minuto all'orario e

che operano anche con più posizioni successive sullo stesso strumento.

I traders possono utilizzare tutte e 2 le strategie principali, cioè sia la strategia countertrend che quella trend following, quest'ultima nelle sue ulteriori diramazioni: breakout e swing trading.

Vedremo successivamente di cosa trattano queste strategie.

 

Ricordiamoci del fatto, che timeframes diversi mostrano diverse situazioni e condizioni di mercato, cioè diversi swing che possono essere a favore del trend principale di lungo periodo oppure ritracciamenti secondari in controtendenza.

Diversi timeframes possono mostrare quindi diverse tendenze in atto e gli intraday traders possono sfruttare entrambe le direzioni a loro discrezione.

 

Operando in intraday, si può rimanere in balia dei cambi repentini del mercato ed è come essere in mezzo alle onde del mare durante una tempesta.

Un mercato può cambiare improvvisamente per una qualsiasi variabile, che può essere economica, politica, finanziaria, o per le news ed i rumors di mercato; più il timeframe di riferimento è ristretto, più questi cambi di direzione possono essere frequenti, veloci e rilevanti.

 

Gli intraday traders devono sapere riconoscere subito il cambiamento di direzione dello strumento che stanno tradando, prima di imbattersi in una perdita troppo grande.

Devono stare attenti anche a quel fenomeno che capita frequentemente e cioè la cosiddetta "caccia agli stop", ossia, quei movimenti artificiali causati dalle mani forti che possono spingere i prezzi fino a "pescare" le scommesse dei piccoli pesci, posizionati su troppo plausibili livelli di stop loss.

 

Nell'intraday trading è tutta una questione di tempistica e velocità di reazione, oltre che di una buona gestione del rischio, in quanto il tempo è molto più ristretto rispetto a quello dei multiday traders che possono permettersi di ragionare con calma anche a mercato chiuso.

 

La fase decisionale nell'intraday trading è molto limitata.

 


2- OPERATIVITA' DI UN INTRADAY TRADER

 

Che siano contrarian o trend following, i traders (e questo vale in qualsiasi timeframe) devono per prima cosa identificare la presenza di trends e la situazione attuale del mercato.

La regola fondamentale per identificare il trend di fondo, è capire se il mercato sta facendo nuovi massimi e nuovi minimi cescenti (in uptrend) o decrescenti (i downtrend).

 

Inoltre, bisogna identificare a che punto si trova il trend in questione:

1) se il trend è ancora forte si può decidere di attendere il segnale giusto per cavalcarlo, mentre se sta dando segnali di debolezza

2) si cerca di individuare un punto d'entrata su un punto di più probabile inversione della tendenza in modo da agire il prima possibile.

 

Nel primo caso, queste occasioni avvengono frequentemente sui breakout di pause del prezzo, cioè quandi si formano figure di continuazione quali:

 

- Triangoli.

- Rettangoli.

- Flags.

- Pennants.

- Cunei di continuazione.

- Pattern di candele di continuazione.

 

Nel secondo caso durante la formazione di figure di inversione:

 

- Failure swings.

- Non-failure swings.

- Testa e spalle (dritto o rovesciato).

- Doppio o triplo massimo o minimo.

- Cunei di inversione.

- Pattern di candele di inversione.

 

Per individuare questi patterns, i traders possono fare affidamento a servizi online a pagamento come autochartist.com che individua proprio queste figure in tutti i timeframes facendo così risparmiare molto tempo prezioso al trader in cambio di un abbonamento mensile di circa 30$.

E' possibile anche scaricare l'indicatore di patterns per metatrader.

In alternativa, si può utilizzare lo strumento prorealtrend della piattaforma prorealtime che permette di individure stumenti finanziari il cui prezzo è a ridosso di supporti, resistenze, nei canali, ecc...

 


3 - DATI MACROECONOMICI E NEWS DI MERCATO

 

Gli intraday traders, possono trarre molti vantaggi dal rilascio di dati macroeconomici (o market mover) perchè rendono il mercato molto attivo e speculativo e generano alta volatilità.

Uno su tutti per fare un esempio è il "non-farm payroll", l’indice mensile USA che misura il numero di persone che hanno trovato impiego durante il mese precedente (ad esclusione di operai e gli statali) e che viene seguito soprattutto sul cambio forex di EUR/USD.

 

Per quanto riguarda il mercato azionario, ogni news di mercato relativa al titolo in questione è un'opportunità di guadagno.

 

Ogni giorno vengono rilasciati dati ufficiali macroeconomici relativi ai vari paesi mondiali che i traders possono sfruttare per aprire posizioni.

Se andate sulla home page del sito potete vedere il calendario economico dove vengono visualizzati l'evento, l'orario di rilascio, l'impatto (l'importanza dell'evento), il paese e la valuta di riferimento ecc...

 

Inoltre è possibile consultare il calendario del rilascio degli utili sui titoli azionari.


4 - IL PIANO DI LAVORO INTRADAY

 

Per essere sicuri di tradare nella giusta direzione, è sempre meglio adottare un piano di lavoro costituito da un  grafico multicharts a vari timeframes in modo da capire da che parte si sta operando attualmente.

Per esempio, se il grafico di riferimento è quello a 5 minuti, è utile avere sott'occhio anche i grafici superiori, come ad esempio, il 15 minuti, l'orario e il 4 ore od il daily per capire appieno cosa sta facendo il mercato a più lungo termine.

In questo modo, possiamo notare se stiamo tradando nella direzione del trend principale, o se siamo su un pullback contrario ad esso ed in quale punto.

 

E' utile utilizzare un indicatore di trend ed uno oscillatore di momentum come supporto ai grafici in modo da avere sotto controllo l'andamento di mercato.

Ovviamente è sempre la Price Action che comanda.

 

Il piano di lavoro potrebbe essere così strutturato:

 

 

Sul grafico EUR/USD per esempio ho impostato 4 grafici:

- Il grafico a 5 minuti, che è il nostro timeframe di riferimento, in alto a sinistra.

- Il grafico a a 15 minuti, in alto a destra.

- Il grafico orario in basso a sinistra.

- Il grafico daily in basso a destra.

 

Ho settato delle medie mobili semplici per ogni grafico in modo da monitore i vari trend:

 

- A 12 periodi per il grafico a 5 minuti. Indica il prezzo medio orario.

- A 16 periodi sul grafico a 15 minuti. Indica il prezzo medio di 4 ore.

- A 12 periodi sul grafico orario, indica il prezzo medio di 12 ore.

- A 10 periodi sul grafico daily, indica il prezzo medio di 2 settimane.

 

Inoltre ho impostato l'oscillatore RSI a 14 periodi su tutti i grafici.

 

L'operatività può essere discrezionale, nel senso che dobbiamo seguire con i nostri occhi cosa sta succedendo nel mercato ed attendere in base all'analisi tecnica dei segnali di entrata.

Con questa operatività, dobbiamo avere un ristretto numero di mercati in base al nostro timeframe di riferimento in quanto dobbiamo seguire più mercati in tempo reale.

 

Ci possono essere d'aiuto strumenti come gli allarmi di prezzo che possiamo impostare sulla piattaforma e che inviano segnali qualora uno strumento tocca un determinato livello di prezzo.


5 - SINTONIZZARSI CON I TREND SUPERIORI

 

Molti traders cercano di sintonizzarsi con il mercato in questo modo, cioè, se il grafico daily indica una direzionalità ribassista, attendono il momento in cui il prezzo è in fase di ipercomprato per andare short, aspettando per esempio una divergenza tra prezzo e momentum e che il prezzo rompa un supporto su grafico a 5 minuti.

 

Il piano di lavoro a 4 grafici ci permette di vedere le condizioni del mercato su più timeframes.

Se il prezzo fluisce nella stessa direzione in tutti i timeframes, la nostra operatività sarà sintonizzata sul giusto flusso della corrente di prezzo, come nell'esempio qui sotto.

 

 

Vediamo sul cross EUR/USD che il prezzo si trova sempre in trend ribassista,

poichè sta sotto la propria mobile di riferimento.

 

Partiamo dal grafico daily in basso a destra.

Il grafico ci dice che il prezzo si trova in zona di resistenza ex supporto (linea rossa) formando un doppio massimo (pattern di prezzo) potenzialmente ribassista.

Sui grafici a timeframe minore possiamo entrare nel dettaglio e controllarne l'andamento attendendo le varie occasioni di entrata short.

 

Come potete vedere i cerchi neri rappresentano l'ultima entrata sul ritracciamento di periodo sul grafico a timeframe a 5 minuti.

In quel momento, l'RSI ci segnala che il mercato è a ridosso della fascia di ipercomprato ed il prezzo è sopra la media mobile oraria.

La violazione a ribasso della mini trendline rialzista (linea blu) è un ottimo segnale di entrata bearish settando uno stop loss al di sopra delle candele nel cerchio (resistenza di periodo).

Le linee blu sono altri supporti/resistenze di periodo o mini trendlines di ritracciamento sui quali potevamo operare a favore di downtrend sulle loro rotture.

 

Questo è un esempio di utilizzo dell'analisi tecnica sui mercati finanziari mediante i principali strumenti che essa ci offre:

 

- Linee di supporti e resistenze statiche.

- Trendlines.

- Medie mobili.

- Oscillatori.

- Patterns di prezzo.

- Candele giapponesi.


6 - SFRUTTARE I RITRACCIAMENTI MINORI

 

Possiamo inoltre sfruttare i ritracciamenti minori che avvengono contro il trend principale.

Guardate questo esempio.

 

Come possiamo vedere alle 21:15 circa, il nostro grafico a 5 minuti ci segnala un downtrend, poichè il prezzo si muove sotto la media mobile.

Su grafico a 15 minuti, il prezzo sta toccando la media mobile dopo lo swing ribassista e quindi sembra in procinto di rimbalzarci sopra.

Grafico orario e daily sono entrambi sopra le proprie medie mobili, indicando quindi un uptrend, soprattutto la candela giornaliera corrente mostra una giornata in uptrend.

Tuttavia notiamo anche delle divergenze tra massimi di prezzo e massimi di momentum sugli ultimi 3 grafici, il che ci indica che il mercato si sta indebolendo.

 

Il grafico a 5 minuti è il più chiaro e veloce poichè sta tradando sotto la media mobile oraria ed ha già rotto il supporto statico di periodo.

E' un'ottima opportunità per tentare di seguire il trend a ribasso a breve periodo fino ad un suo segnale reversal.

 

Vediamo poi cosa succede.

 

Il punto migliore è vendere sotto il supporto e la media mobile (cerchio rosso), impostando un adeguato ordine stop loss al di sopra del più alto massimo del gruppo di candele cerchiate che indicano una piccola fase di trading range e sopra la media mobile.

 

Vediamo che dopo un paio d'ore, il prezzo rompe al di sopra la resistenza di periodo e sopra la media mobile oraria. Questo è il momento giusto per uscire con un buon profitto di circa 2 a 1 rispetto al rischio, poichè notiamo anche che l'RSI ci indica che il mercato si sta rafforzando con la linea del momentum che risale dalla fase di ipervenduto.

 

Nonostante il nostro trailing profit venga colpito e noi usciamo dalla posizione il prezzo crolla ancora di più.

Non potevamo certo prevederlo!



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