1) STRATEGIE TREND FOLLOWING

BREAKOUT TRADING


1 - CHE COS'E' IL BREAKOUT TRADING.

 

Il breakout trading è un tipo di trading che sfrutta la forza ed il forte momentum del mercato come timing di entrata nella direzione della forza stessa; proprio l'opposto del countertrend trading, che vede nell'ipercomprato un possibile posizionamento short e nell'ipervenduto una possibile entrata long.

 

Le entrate dei breakout traders avvengono solitamente su rotture di resistenze (long) o rotture di supporti (short).

Le resistenze possono essere definite da massimi di periodo ed i supporti da minimi di periodo, segnalati ad esempio tramite l'indicatore dei Canali di Donchian.

 

I breakout traders possono entrare direttamente a mercato con un market order buy stop o sell stop, oppure posizionano un ordine pendente al di sopra dell’area di resistenza o al di sotto dell’area di supporto.

 

Alcuni traders entrano in posizione con una conferma di avvenuta perforazione di supporti/resistenze, cioè quando il prezzo ha chiuso al di sopra della resistenza (long) o al di sotto del supporto (short) per cercare di evitare i fakeouts.

 

Qui sopra vediamo un classico esempio di operatività trend following con l'indicatore "canali di Donchian", in questo caso settato a 60 giorni, ossia 3 mesi.

Vediamo nel dettaglio entrate ed uscite dai trades.

In questo sistema, le rotture delle resistenze a 60 giorni ci offrono possibilità di acquisto, mentre le rotture dei supporti a 60 giorni ci offrono possibilità di vendita.

Quando il prezzo è a ridosso della linea di resistenza superiore il mercato è in fase di uptrend, quando è tra le due linee del canale il mercato va in fase di trading range.

 


2 - INDICATORI DI ENTRATA NEL MERCATO

 

Il segnale entry in acquisto è dato ogni qualvolta il prezzo perfora con un massimo/minimo o chiude sopra la resistenza segnalata dalla linea orizzontale superiore del canale (cerchio azzurro).

Lo stop loss (linea rossa) è definito dai minimi di periodo più recente (dal swing point low in questo caso).

Man mano che il trend progredisce, lo stop loss viene spostato sotto i più recenti minimi di periodo in modo che diventi uno stop profit.

Quando il prezzo eccede (o chiude) al di sotto dello stop profit, il trend follower esce dalla posizione (exit).

Un entry short, viene segnalata quando il prezzo chiude al di sotto della linea inferiore del canale che indica un nuovo minimo trimestrale.

 

Un’alternativa è quella di utilizzare le bande di Bollinger come indicatore di entrata in posizione. Le bande di Bollinger sono un indicatore che prende in esame la Volatilità del mercato e le deviazioni standard costruite come bande mediante una media mobile semplice.

 

Nella figura sotto ho utilizzato l'indicatore a 60 giorni con deviazione standard settato a 2 come da default.

Un segnale entry è fornito in modo simile al canale di Donchian, quando il prezzo perfora la banda superiore o inferiore (in questo caso inferiore).

Lo stop loss può essere settato sul più recente massimo/minimo di periodo oppure sulla media mobile.

Lo stesso vale per il trailing profit che può essere spostato manualmente sui minimi (o massimi) di periodo oppure settato automaticamente sulla media mobile di riferimento dell'indicatore.

 


Un segnale molto utilizzato dai trend followers è quello derivato dall'incrocio tra 2 medie mobili: una di breve ed una di lungo periodo.

In un downtrend, quando la breve incrocia a rialzo quella lunga, viene dato un segnale di entrata rialzista.

Quando invece la breve incrocia la lunga a ribasso il segnale è di vendita.

L'incrocio è generato dal forte momentum presente nel mercato.

 

La gestione della posizione può essere fatta sempre mediante l'analisi dei minimi/massimi di periodo come nei precedenti casi.


3 - LO STOP LOSS

 

Abbiamo visto che il settaggio dello stop loss avviene prendendo in considerazioni i supporti per le posizioni lunghe definiti dai minimi successivi crescenti di periodo, mentre le resistenze per le posizioni short definite dai massimi successivi decrescenti di periodo.

 

Questi massimi e minimi vengono chiamati anche swing point low o swing point high, punti di rimbalzo del mercato.

 

I trader più aggressivi scelgono i minimi più vicini al livello di entrata, mentre quelli meno avversi al rischio scelgono minimi più distanti, i quali, con parità di rischio, compreranno meno lotti.

 

In alternativa, può essere utilizzato un indicatore di trend quali:

 

- Le medie mobili

- I canali di donchian

- Parabolic Sar

- Abraham trend indicator

- Volatility stop (basato sulla volatilità di periodo).

- Supertrend (una variante del volatility stop).

 

Per approfondimenti sul loro funzionamento visita la pagina dedicata agli indicatori di trend.

 


4 - EXIT PROFIT

 

Solitamente i trend followers escono dal mercato quando il trend che seguono è esaurito e dà segnali di inversioni: "Trend is your friend except at the end where it bends", cioè "il trend è tuo amico tranne alla fine quando curva".

Quando "curva", cioè inverte, è tempo di prendere profitto.

Se un mercato ritraccia troppo comincia ad essere pericoloso perchè il trend sta perdendo troppa forza.

 

Per seguire il trend fino alla fine, vengono impostati trailing profit automatici facendo diventare lo stop loss uno stop profit.

 

Un trailing profit automatico è il classico ordine di trailing profit impostato sulla piattaforma.

Impostando per esempio un trailing profit di 100 pips, qualora il prezzo corrente continui nella direzione auspicata, il Trailing Profit lo segue e si mantiene ad una distanza di 100 pips.

Quando invece il prezzo corrente inverte nella direzione opposta, il Trailing Profit si ferma fino a che non viene colpito e chiude la posizione.

 

Oppure si possono utilizzare trailing profit manuali.

Come abbiamo già visto sopra, muovendo lo stop profit sotto ogni successivo supporto di periodo (minimi relativi) per le posizioni long e sopra ogni successiva resistenza di periodo (massimi relativi) per le posizioni short.

 

Il trailing profit può inoltre essere settato tramite gli stessi indicatori lineari di trend che abbiamo visto nel capitolo precedente sullo stop loss.

 


5 - ESEMPI CON INDICATORI DI STOP LOSS/PROFIT

 

Vediamo degli esempi di sistemi di breakout daily basati sui nuovi massimi a 3 mesi e con i sopracitati indicatori utilizzati come stop loss e trailing profit.

Un sistema trend following deve saper definire prima di tutto il trend.

 

In questo caso, un trend rialzista è definito dalla linea del canale di donchian superiore in salita.

Ovvero, quando il prezzo fa nuovi massimi (in questo caso a 3 mesi) il trend è a rialzo.

 

Il momento giusto per entrare è sicuramente quando il prezzo incrocia per la prima volta la linea superiore di Donchian (blu), poichè il momentum è forte ed il trend è potenzialmente al suo inizio.

 

Man mano che il prezzo procede, lo stop loss viene alzato mediante l'indicatore fino a quando non viene colpito e si esce dalla posizione.

 

La zona centrale ci indica una fase di congestione, e quindi, non facendo più massimi a 3 mesi non entriamo più long ma riamaniamo in attesa (stay in cash).

 

Ad un certo punto, il prezzo chiude al di sotto della linea del canale di Donchian infeririore che ci indica che il trend è invertito e quindi apriamo una posizione a ribasso e seguiamo il downtrend spostando il nostro stop loss come abbiamo fatto per l'uptrend.

 

negli esempi qui sotto ho settato i trailing profit con i seguenti indicatori:

 

- MEDIA MOBILE

- CANALE DI DONCHIAN MINORE

- PARABOLIC SAR

- VOLATILITY STOP

- SUPERTREND

- ABRAHAM INDICATOR

 

STOP PROFIT: MEDIA MOBILE ESPONZIALE (PREZZO MEDIO DI PERIODO)
STOP PROFIT: MEDIA MOBILE ESPONZIALE (PREZZO MEDIO DI PERIODO)

STOP PROFIT: CANALE DI DONCHIAN (MINIMI DI PERIODO)
STOP PROFIT: CANALE DI DONCHIAN (MINIMI DI PERIODO)

STOP PROFIT: INDICATORE PARABOLIC SAR (STOP AND REVERSE)
STOP PROFIT: INDICATORE PARABOLIC SAR (STOP AND REVERSE)

STOP PROFIT: VOLATILITY STOP INDICATOR
STOP PROFIT: VOLATILITY STOP INDICATOR

STOP PROFIT: INDICATORE SUPERTREND
STOP PROFIT: INDICATORE SUPERTREND

STOP PROFIT: ABRAHAM TREND INDICATOR
STOP PROFIT: ABRAHAM TREND INDICATOR

6 - TIMING DI ENTRATA

 

I trend followers in generale cercano di identificare i mercati in trends già definiti, cioè con nuovi massimi e minimi crescenti (mercato toro) o decrescenti (mercato orso) per salire in sella ad essi e cercare di cavalcarli fino alla fine.

 

Parametri molto utilizzati dai trend followers sono massimi/minimi a 6 mesi o annuali per definire il trend di lungo periodo.

 

I breakout traders cercano soprattutto di individuare quei mercati con lunghe fasi di congestione (trading range) del mercato che potenzialmente possono offrire lunghe tendenze nel medio-lungo periodo in modo da entrare in posizione il prima possibile, come possiamo vedere nel grafico sottostante.

 

Possiamo notare inoltre che i trend followers entrano in gioco proprio con forte momentum e se ne fregano delle divergenze successive, in quanto solo il prezzo dice quando uscire.

 

Un altro modo di individuare potenziali mercati da cui trarre vantaggio sono quelli in cui un’inversione di tendenza è recentemente avvenuta ed è stata confermata.

Non cercano di anticipare come i contrarians, ma entrano seguendo un trend già avviato e confermato (TREND FOLLOWING).

 

Questi mercati possono essere identificati:

 

- a seguito dell’incrocio di medie mobili, cioè tra una media di breve-medio periodo ed una di lungo periodo,

- mediante 2 canali di donchian, uno di breve ed uno di lungo periodo, come abbiamo già visto in precedenza

- dalla rottura di supporti/resistenze dinamici, dove qualora il prezzo faccia nuovi massimi o minimi viene segnalata la nuova fase di trend come nel caso qui sotto:

 

 

In questo caso, la resistenza dinamica di lungo periodo viene rotta dal prezzo, che ora fa nuovi massimi e minimi crescenti.

Una possibile entrata in posizione è data dal successivo pattern che conferma il nuovo forte uptrend rialzista.

 

Per dettagli operativi vedi anche la sezione, "indicatori di trend" in "analisi tecnica".

 

Se invece un trend è già iniziato, i trend followers entrano a mercato non appena le condizioni sono favorevoli:

ecco la differenza tra breakout traders e swing traders che sta nel diverso timing di entrata.

 

Se un trend è avviato, i breakout traders entreranno a favore di trend non appena un trading range (pattern di continuazione) verrà perforato a rialzo o ribasso, mentre gli swing traders anticipano l’entrata agendo sull’inversione si un ritracciamento.

 

Vedremo nel successivo capitolo come operano gli swing traders un pò più nel dettaglio.

 



Scrivi commento

Commenti: 0