3) STRATEGIE TREND FOLLOWING

MOMENTUM TRADING


1- CHE COS'E' IL MOMENTUM TRADING

 

Il momentum è la forza di accelerazione di un movimento ed in economia rappresenta il tasso di variazione del prezzo.

Quindi, il momentum trading è uno stile di trading che cerca di trarre vantaggio dall'alto tasso di variazione di prezzo di un determinato strumento finanziario.

 

Per misurare questo tasso, i momentum traders utilizzano gli oscillatori di momentum.

 

Questi traders si focalizzano su quegli strumenti finanziari che hanno il maggior volume ed il maggior tasso di variazione del giorno (alta volatilità) e quindi non necessariamente in un trend definito.

Solitamente queste condizioni si possono verificare quando lo strumento, come per esempio un titolo, è stato oggetto di una notizia di mercato o di annunci ufficiali.

 

Ecco perchè, il momentum trading può combinare elementi di analisi tecnica ed analisi fondamentale.

Per essere un momentum trader di successo, bisogna rimanere concentrati e decisi quando le cose stanno andando a proprio favore ed attendere quando i targets non sono ancora stati raggiunti.

Inoltre, richiede un'enorme disciplina mentale.

Questo rende il momentum trading a breve termine uno dei più difficili mezzi per guadagnare nei mercati.

 

Viene utilizzato soprattutto nell'intraday trading e può svolgersi molto velocemente, per questo tempo e tempismo sono estremamente importanti.

I momenti migliori per cercare di entrare in posizione sono nella prima e nell'ultima ora della sessione di mercato.

 

Inoltre, i momentum traders tendono a non tenere posizioni aperte dopo la chiusura poichè risulta molto pericoloso per via della possibilità (alta) di formazione di gap nell'apertura successiva del mercato nei mercati ufficiali per via di ordini accumulati durante la notte.

 

Non dimentichiamoci che i movimenti dei mercati intraday non sono esclusivamente l'effetto di approcci tecnici ed elementi fondamentali, ma sono sopprattutto causati dalle emozioni irrazionali ed illogiche della moltitudine di investitori quali: paura, panico, ingordigia, preoccupazioni, impulsività, ecc..

 

In particolare, un momentum trader cerca di trarre vantaggio dalle ondate di entusiasmo (long) o di panico (short) che si succedono nei mercati, cercando di cavalcarle fino alla fine, soprattutto acquistando su nuovi massimi o vendendo su nuovi minimi successivi di periodo.

I momentum traders cercano di focalizzarsi su pochissimi mercati poichè lo stile di trading necessita forte disciplina e controllo dei grafici non-stop.

 

Alcuni strumenti che i momentum traders utilizzano per cercare i giusti sottostanti per il trading sono:

 

- News di mercato.

- Alto volume dello strumento.

- Alta performance o volatilità di periodo.

- Forte trend di periodo.

- Quotazione vicino a supporti o resistenze in cerca di breakout o di inversioni.

- Indicatori ed oscillatori in determinate condizioni di trend o di forte momentum (ipercomprato e ipervenduto).

 

Possiamo vedere l'operatività dei momentum traders nelle onde sia impulsive che correttive daily con una serie di candele a massimi e minimi crescenti in fase toro o decrescenti in fase orso, soprattutto dopo importanti breakout di prezzo di supporti o resistenze ed inversioni confermate di trends.

Il loro stile è abbastanza aggressivo e genera candele ad alta volatilità.

Nel grafico daily sotto vediamo in che direzione stanno operando gli intraday e multiday momentum traders.

 


2 - OPERATIVITA' DI UN MOMENTUM TRADER

 

Vi mostro un classico metodo utlizzato dai momentun traders intraday.

Questa tecnica si basa sulle inversioni di tendenza a breve termine ed è atta a catturare il forte momentum generato dai trends a breve periodo.

Quando si presenta un'inversione di tendenza, i momentum traders tentano di approfittarne in modo veloce cercando di operare sui successivi massimi e minimi crescenti o decrescenti.

 

Le tendenze sono definite infatti da questo principio:

una tendenza a rialzo è identificata se sta facendo massimi e minimi crescenti successivi.

Mentre una tendenza a ribasso è identificata qualora sta facendo massimi e minimi decrescenti successivi.

 

La prerogativa del momentum trader è quella di acchiappare la tendenza finchè è in atto.

Per fare ciò si può tentare di entrare a mercato a seguito di una violazione di una trendline quando l'oscillatore di momentum si trova in una fase estrema del ciclo di mercato, quindi:

 

- in fase di ipercomprato se vogliamo entrare short.

- in fase di ipervenduto se vogliamo entrare long.

 

Come momentum traders cercheremo il punto di ingresso su un pattern ribassista, come una flag per esempio.

Il timing di entrata è importantissimo.

 

Vediamo un esempio nel grafico qui sotto.

Nel grafico sopra, a timeframe di 10 minuti, vediamo che il prezzo rompe una linea di tendenza ben definita a ribasso.

L'oscillatore RSI a 14 periodi ci dice che il mercato è in fase di ipercomprato e ci mostra indebolimento del prezzo successivo (momentum discendente).

Il momentum trader può attendere un pattern definito d'ingresso che ci è dato dalla flag di ritracciamento, un pattern di continuazione che si verifica molto frequentemente.

 

Entra sulla rottura della flag posizionando lo stop loss al di sopra della candela principale ribassista (engulfing ribassista).

Poichè il momentum trader cerca di approfittare di veloci ondate di prezzo, sposta lo stop loss sopra il massimo della candela che ha completato un nuovo minimo decrescente.

 

Facendo in questo modo, il trader si assicura il profitto man mano che il prezzo si muove nella direzione auspicata.

Qualora il prezzo viola il massimo della candela e quindi la resistenza di periodo, significa che il momentum si sta rafforzando, presupposto per una potenziale inversione.

 

In questo caso, il timing di uscita dalla posizione è data anche dal fatto che l'RSI si trova in fase di ipervenduto.

 

Questo metodo può essere utilizzato in qualsiasi timeframe anche daily, se il trader vuole sfruttare il momentum in fase di trend e prendere veloci profitti, senza spostare lo stop loss sopra/sotto i ritracciamenti successivi, ma spostandolo sotto il minimo o sopra il massimo della candela corrente alla sua chiusura, come nel grafico sotto.

 

La linea blu è l'entry, mentre le linee rosse sono il trailing profit.

Ogni volta che una nuova candela si forma, viene spostato lo stop profit sotto il suo minimo in modo da sfruttare tutti i massimi e minimi successivi del trend.

Quando, la candela successiva eccede il minimo (od il massimo in downtrend) della candela precedente, il trend da segnali di indebolimento e noi usciamo di posizione tempestivamente.

 


3 - LO SCALPING

 

Lo scalping è una particolare tecnica di momentum trading molto veloce e molto popolare, utilizzata in quasi tutti i mercati, ma soprattutto nel forex.

Il termine può essere tradotto come "alta speculazione" ed è una tecnica che prevede di stare nel mercato per brevissimo tempo, minuti o addirittura secondi cercando di sfruttare piccoli movimenti di prezzo mediante l'utilizzo dell'alta leva finanziaria a disposizione.

Il timeframe maggiormente utilizzato è quello ad 1 minuto.

 

Lo scalping è una strategia di breakout sui massimi successivi di candele che si formano mentre il prezzo è in forte momentum.

In pratica, ogni volta che il massimo (o minimo) di una candela viene rotto, si entra in posizione direttamente a mercato (non inviando ordini pendenti) con un predeterminato n° di lotti e si esce solo quando la candela non è completata (nella direzione di entrata) oppure non appena si raggiunge un profitto target sia in anticipo sui tempi che col formarsi di più candele successivamente cercando di sfruttare la forte accelerazione.

Considerate che su timeframe ad 1 minuto una candela forex può variare dai 2 ai 5 pips di media.

 

Il breakout di massimi o minimi è una scelta molto strategica e tecnica.

Se notate, le candele fanno massimi e minimi prima di completarsi.

Ciò significa che l'apertura della candela successiva in molti casi può essere più bassa rispetto al massimo (o più alta rispetto al minimo in un downtrend) e può ritracciare prima di slanciarsi nella direzione del trend.

Quindi l'entrata ideale sfruttando il momentum è proprio quando il prezzo rompe il massimo a rialzo od il minimo a ribasso ed è proprio in quel momento che il movimento del prezzo prende forza.

Il principio è lo stesso su più alti timeframe quando si opera a breakout di resistenze o supporti.

 

 

Nel caso sopra, viene individuato un trading range su grafico ad 1 minuto.

Una volta che si verifica il breakout della congestione in una direzione (in questo caso long) possiamo tentare di intervenire a rottura della stessa candela che ha perforato la resistenza del trading range.

Il prezzo passa da downtrend ad uptrend quando il prezzo incrocia a rialzo la media mobile a 30 minuti.

Le linee blu rappresentano gli entry a rotture dei massimi delle successive candele.

Ogni qualvolta si entra in posizione si esce quando si raggiunge un predeterminato target di profitto (di svariati pips) oppure spostando lo stop loss ideale sotto il minimo precedente.

 

Stop loss ideale nel senso che, non spostiamo veramente lo stop loss ma usciamo di posizione quando vediamo che il prezzo va sotto il precedente (od il massimo precedente in downtrend).

 

Solitamente gli Scalpers fanno dozzine o centinaia di trades al giorno, ragion per cui, questa tecnica può portare altissimi profitti giornalieri, ma anche grosse perdite.

Lo scalping necessita di grande abilità, esperienza e soprattutto freddezza e lucidità mentale.

 

Poichè si entra e si esce dal mercato in brevissimi momenti, il timing è importantissimo e un piccolo ritardo può rovinare la performance, soprattutto quando si presentano slippages o requotes.

La scelta del broker è quindi essenziale anche per gli spread richiesti.

Ovviamente non si può fare scalping con spread sopra il pip poichè risuterebbe assai difficile restare a galla ad ogni operazione.

 

Quando si fa scalping, si devono tener presente quindi lo spread e le commissioni.

Nel forex trading non ci sono commissioni, ma nel mercato azionario molti brokers le fanno pagare ad ogni apertura e chiusura di trade.

Bisogna comprendere nell'operatività il fatto che con ogni operazione bisogna fare profitti maggiori per coprire i costi di commissione del broker.

 

Quindi, scalpando il mercato, ci si accontenta anche di pochi pips di target ed altrettanti di stop loss.

Si può dunque impostare trades con stop loss e traget automatici inseriti nella piattaforma, e tradare mediante lo strumento "one click trading", cioè senza dare conferme di invio degli ordini per non perdere secondi preziosi.

Si può anche impostare un trailing profit automatico in modo da sfruttare il veloce cambiamento dei prezzi.

 

Inoltre, bisogna impostare la piattaforma con valore di deviazione massima settato a 0, cioè, il prezzo di acquisto o vendita deve essere quello di click del trader, per il motivo detto sopra degli slippages.

 

Quindi, ricapitoliamo gli elementi principali della strategia scalping:

 

Lo scalping è una tecnica di trading a breakout di massimi o minimi successivi di candele che sfrutta il momentum e l'alta volatilità del mercato.

 

- Si opera in brevissimo tempo, da qualche minuto a qualche secondo.

- Si utilizza un'alta leva finanziaria per gudagnare buone somme per ogni operazione e per coprire le eventuali spese di commissione.

- Solitamente le operazioni si svolgono con la variazione di qualche punto.

- Si devono tradare mercati a basso spread (meglio se fisso).

- Si deve utilizzare la modalità con prezzo senza deviazioni e non "al meglio".

- Si utilizza la modalità "one click trading" per essere più veloci, o ordini a mercato con già settati stop loss, take profit oppure un trailing profit automatico.

 

Per quanto riguardano le condizioni di mercato ricercate ed ideali sono le stesse del momentum trading a più alto timeframe ossia:

alta volatilità e volume, news economiche, forte direzionalità, rotture o inversioni su livelli tecnici, ecc...

 

Anche il piano di lavoro può essere settato a 4 grafici in modo da avere sott'occhio i movimenti sui timeframes superiori e sapere esattamente cosa sta facendo il mercato per impostare i trades e sfruttare i movimenti a breakout operando sul timeframe a 1 minuto.

 

Per quanto riguarda il dimensionamento della posizione, bisogna ovviamente determinare quanto deve essere la massima perdita.

Nel forex per esempio, sappiamo che:

- entrando a mercato con 1 lotto, ogni pip vale 10 $,

- con 1 minilotto vale 1 $

- e con 1 microlotto vale 0,1$.

Visto che si opera con profitti/perdite in ordine di pochi pips bisogna calcolare i lotti in base a questo e tenendo conto della volatilità di periodo e del margine richiesto ed impegnato.

 

Uno strumento utile per determinare la volatilità di periodo è l'ATR.

In questo modo possiamo vedere a quanto ammonta la volatilità media per ogni candela nel dato timeframe in modo da farci un'idea del dimensionamento della posizione, di stop loss, target e trailing stop.



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